(+39) 02/70108702 | info@corsicorsari.it
È nella seconda metà dell’Ottocento con il movimento impressionista che, nella pittura, irrompe la modernità: cambiano i tempi, la vita quotidiana della città e la luce della campagna conquistano un ruolo fino ad oggi ritenuto impossibile. E con Monet, Degas, Renoir e compagnicambia anche il modo di affrontare il colore e la pennellata. Questo apre la strada ai movimenti del XX secolo: l’Espressionismo che si snoda tra la Francia e la Germania in modo molto differente; il Futurismo che esalta la modernità fino all’esplosione dell’irrazionale del Dadaismo e del Surrealismo.
Nato a Napoli nel 1959, vive a Roma. E’ docente di Storia dell’Arte Contemporanea all’Accademia di Belle Arti di Napoli, istituzione di cui dirige la Pinacoteca e la Gipsoteca. E’ direttore della rivista “Zeusi. Linguaggi contemporanei di sempre”. Come critico d’arte ha scritto per “Il Giornale” di Montanelli, e collabora a “L’Unità” e a “Panorama”. E’ curatore di mostre di artisti contemporanei in gallerie e musei, tra le tante Continuità dell’immagine (Mole Vanvitelliana, Ancona, 1998), Metropolitanscape. Pesaggi urbani nell’arte contemporanea (Palazzo Cavour, Torino, 2006). E’ stato Commissario della XIII Quadriennale d’Arte di Roma, Proiezioni 2000, e nel 2011 ha fatto parte del Comitato di studio per la 54. Biennale di Venezia, Lo stato dell’arte. Regioni d’Italia. Ha scritto saggi in cataloghi, tra gli altri, di Edouard Manet, Edgar Degas, Paul Gauguin, Henri Matisse, Pierre Bonnard, Piet Mondrian, Edward Hopper, Alberto Burri (catalogo della Fondazione, Skira, 1999). Nel 2002 ha pubblicato la monografia Dalì, la vita e l’opera (Mondadori). Nel 2012 ha scritto In che sangue avanzare? (“Nuovi Argomenti”), narrazione sulla figura di Jackson Pollock. Un suo libro, Lo sguardo occidentale, è in corso di pubblicazione per Galaad Edizioni.
Sei interessato all'acquisto? Contattaci! Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. / 02/70108702.