Programma

• Comunicazione interculturale: definizione, esempi;
• Edward T Hall e le sue componenti comportamentali;
• Teoria della negoziazione della faccia - Stella Ting- Toomey 
• Teoria della gestione dell’ansia e dell’incertezza –Gudykunst, W. B. et Y. Kim
• Approccio interculturale nel lavoro sociale sul territorio italiano e francese – Camilleri, Margalit Cohen e François Six;
• L’organizzazione sociale:i mass media, la criminalità, la religione ed il carcere;
• Le relazioni sociali: rapporto con “lo straniero”, rapporto intergenerazionale e rapporto con i superiori e/o le autorità; lo “choc” culturale; dinamiche relazionali tra “stranieri”;
  gli stereotipi;
• La casa e la famiglia la dimensione della famiglia e i ruoli all’interno della famiglia, tradizione ed innovazione del concetto di “casa”, ruolo della famiglia nella scuola;
• Strumenti per l’osservazione della comunicazione interculturale: valori culturali di fondo, uso del corpo e di oggetti per fini comunicativi; l’utilizzo della lingua per comunicare e per attuare le cosiddette “mosse comunicative”;
• L’emozione ed il suo ruolo sociale;
• Le emozioni negative ed i conflitti interculturali: modalità e tecniche di gestione;
  competenze comunicative dei manager in contesto multinazionale/interculturale – costruttori di ponti e non di muri;
• Competenze comunicative degli operatori in contesto carcerario italiano– costruttori di ponti e non di muri.