Corso di arte moderna a Milano: Caravaggio

…Come disperato andava per quella spiaggia sotto la sferza del Sol leone a veder, se poteva in mare ravvisare il vascello, che le sue robe portava (…) arrivato in un luogo della spiaggia misesi in letto con febbre maligna; e senza aiuto humano tra pochi giorni morì malamente, come appunto havea vivuto“.
Giovanni Baglione, vita di Caravaggio in Le Vite De’ Pittori, Scultori et Architetti 1642.

Anche per i contemporanei e per i biografi delle generazioni di poco successive Caravaggio è di una grandezza disperata. Nessuno ne mette in dubbio il talento, ma tutti ne sottolineano la sregolatezza, la violenza, il “male di vivere” che lo portarono alla rovina. Per gli storici dell’arte come per i semplici appassionati è oggi un punto di riferimento assoluto, così vicino alla sensibilità e ai drammi dell’uomo moderno e al contempo dotato di un talento indiscutibile. Osservatore e interprete del quotidiano, che trasferisce con enfasi teatrale anche ai più drammatici temi della storia sacra e del mito, è erede del realismo lombardo e al contempo passionale precursore della grande stagione culturale barocca.
Ripercorriamone la breve vita e la straordinaria opera in due incontri, che ne seguono il percorso artistico e biografico.

Caravaggio I: dalla Milano della peste alla Roma dei fasti.
Caravaggio II: dal trionfo alla fuga: Napoli, Malta, la Sicilia.