Corso online di arte: le Avanguardie

Lezione 1: Il gesto e il segno

Dopo la Seconda Guerra Mondiale l’arte prese due direzioni: da un lato l’espressionismo astratto, o Action Painting, che gridò il dramma del mondo contemporaneo con forme e colori frutto di gesti quasi sciamanici (come Pollock apertamente insegna); dall’altro una nuova generazione descrisse il mondo con sguardo più ironico e divertito attraverso i riti e i miti del consumo di massa, dando origine alla Pop Art.

Lezione 2: I figli del Dada: Fluxus e arte concettuale

Alla fine degli anni Cinquanta nacque anche Fluxus, non un movimento o una corrente artistica ben definita ma, come il nome manifesta, una “corrente di pensiero” che unisce artisti diversissimi accomunati dalla volontà di giungere ad una espressione artistica liberata da ogni convenzionalismo e suddivisione di categoria, in cui si esprimono i mille volti dell’arte concettuale.

Lezione 3: Transavanguardia Italia/America

La Transavanguardia scaturì dal postmodernismo: è la tendenza che si affermò in Italia (e anche in America) nel corso degli anni Settanta. Nacque come una reazione agli “eccessi” della pittura concettuale e trovò spazio anche grazie al critico Achille Bonito Oliva, che ne diede la definizione. Gli esponenti della transavanguardia (Chia, Clemente, De Maria, Paladino…) espressero la gioia del dipingere e il desiderio di un ritorno alla manualità, che non voleva dire fare un passo indietro ma “andare oltre” il concettuale scegliendo una nuova direzione.