Corso di filosofia per bambini a Milano
Corso di filosofia per bambini a Milano
Corso di filosofia per bambini a Milano
La filosofia per bambini utilizza gli strumenti propri della filosofia – primo tra tutti la discussione – per stimolare il pensiero critico di bambini e ragazzi, allenando le loro capacità di ascolto, espressione e analisi. L’obiettivo non è quello di trasmettere nozioni o anticipare lo studio della storia della filosofia, ma di condurre attività diverse per “pensare” e riflettere insieme.
Così facendo, il gruppo diventa una vera e propria comunità di ricerca e l’attenzione viene rivolta alla formulazione delle domande più che al trovare la soluzione a un problema. Il supporto dei libri e degli albi illustrati, ricchi di immagini evocative e affascinanti, permette di introdurre in modo lieve e giocoso anche i bambini più piccoli a temi astratti, accompagnandoli con l’aiuto della narrazione a esprimersi, dando voce alle domande che stanno loro a cuore e operando le prime distinzioni concettuali. La filosofia per bambini alimenta la naturale curiosità che anima bambini e ragazzi e fornisce loro gli strumenti per diventare più consapevoli di se stessi e del mondo che li circonda, incoraggiandoli a rispettare opinioni diverse dalle proprie e valorizzando ciascuno di loro per il contributo che apporta alla ricerca collettiva.
Primo incontro - Casa
Cosa intende un bambino con una parola fondamentale come “casa”?
Stimolati dalle suggestioni contenute in libri e albi illustrati, i bambini inizieranno un percorso ludico e coinvolgente per arrivare a esprimere ciò che ognuno di loro associa alla parola “casa”, una delle prime che si imparano a pronunciare, ma a cui possono corrispondere una gran varietà di idee diverse. “Casa” è la casa in cui ciascuno abita, la sua cameretta? O magari il posto da dove viene la sua famiglia? E come ci si sente a casa? “Casa” forse è la famiglia, la mamma, il papà, fratelli e sorelle? Insieme si ripercorreranno i tanti tipi di case che esistono, in Paesi e continenti differenti, senza dimenticare la “casa” degli animali: la tana di una marmotta, il nido di una rondine, la cuccia di un cane… hanno qualcosa in comune tutte queste case diverse?
La discussione darà spazio a ciascun bambino e a tutti offrirà l’occasione di esprimersi: ognuno penserà a due oggetti che per lui sono “casa” e li condividerà con i compagni, allenandosi ad ascoltare e a ragionare in gruppo. Oggetti di vario genere, e anche foto o disegni per rendere profumi ed emozioni, a cui è difficile dare una veste concreta ma che sono così importanti quando si parla di “casa”.
Secondo incontro - Belle scoperte
Dall’incontro sulla parola “casa” all’emozione della scoperta: in questo secondo appuntamento, i bambini potranno ripensare ai mesi di distanza appena trascorsi e per farlo verrà proposto un punto di vista inusuale e, solo in apparenza, poco interessante… quello della noia. Ciascun bambino proverà a dar voce ad alcune delle sensazioni – positive o negative – sperimentate durante l’anno di pandemia e, attraverso gli spunti offerti da albi illustrati e libri (in particolare da uno dei personaggi più curiosi che sia mai apparso nella letteratura per l’infanzia, Alice di Alice nel paese delle meraviglie), si parlerà di noia, del non sapere cosa fare e, soprattutto, delle sorprese che da questa possono scaturire. Verrà realizzata una mappa delle “belle scoperte” che raccoglierà le idee, le proposte e le esperienze di ciascun bambino: proprio come accade ad Alice, la noia iniziale può trasformarsi in meraviglia e voglia di esplorare, aiutandoci a scoprire qualcosa di inaspettato.
Terzo incontro - Voto anch'io
Chi l’ha detto che i più piccoli non possono votare? Mettiamoli alla prova! Attraverso una serie di giochi, i bambini sperimenteranno l’emozione di compiere scelte via via più difficili, sia a livello individuale sia di gruppo, e un tema astratto e apparentemente lontano dalla loro quotidianità come quello dello scegliere acquisirà un significato nuovo. Accompagnati dalle suggestioni di libri e albi illustrati, i bambini potranno interrogarsi sulla scelta e sulla sua complessità per poi, nella seconda parte dell’incontro, diventare i protagonisti di una vera e propria elezione. Indossati i panni degli elettori, si divertiranno a esprimere una loro preferenza e a decidere a quale dei personaggi incontrati negli albi illustrati assegnare la propria preferenza. E così, attraverso una simulazione coinvolgente, si alleneranno – un po’ per finta e un po’ seriamente – a far sentire la propria voce.
Quarto incontro - La città dei bambini
L’ultima tappa del percorso offrirà ai bambini l’occasione di esplorare il tema della “città” a partire da alcune domande che richiedono un po’ d’immaginazione: che forma avrebbe la loro città perfetta? Sarebbe molto diversa da quella che conosciamo? Cosa cambierebbero? Lasciandosi ispirare da albi illustrati e libri che interpretano in modo vivido e originale l’idea dell’utopia, ciascun bambino verrà incoraggiato a inventare la propria personale città, modificando quella in cui abita oppure inventandone una assolutamente fantastica. Rispondere alle domande sulla propria città ideale e darle forma con materiali di recupero permetterà ai bambini di esprimere ciò che ognuno di loro considera importante, per poi creare un’unica grande città capace di racchiudere in sé le qualità messe in luce da ciascuno.
Struttura degli incontri
Ogni gruppo sarà costituito da un minimo di quattro fino a un massimo di circa dodici bambini della stessa età o di un’età quanto più possibile omogenea.
Gli incontri saranno arricchiti da alcuni spunti offerti da albi illustrati ed estratti di libri per bambini e ragazzi che permetteranno di introdurre l’argomento e che stimoleranno la discussione a cui ciascuno contribuirà secondo la sua sensibilità e le sue capacità. Durante l’incontro, al di là del confronto, saranno proposte altre attività e giochi legati al tema; i bambini potranno così metabolizzare in modo ludico i concetti emersi durante il confronto ed esprimerli in forma diversa.
Altre informazioni e dettagli
Insegnante

A ogni bambino o bambina partecipante è richiesto di portare un astuccio con matite e/pennarelli colorati, temperino, penna, forbici e colla.
Il corso è rivolto a tutti e non sono necessari requisiti di partenza.
- Il corso è online o in presenza? Questo è un corso in presenza. Se preferisci, visita la sezione dei corsi online.
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